Gli interventi a favore di ambiente e sicurezza

Temi in primo piano:

1. Radioattività
2. Autoproduzione dell’energia elettrica
3. Procedura AIA e accordi con ARPAE
4. Sostituzione di due stampanti digitali
5. Efficientamento delle postazioni di carico
6. Carrelli elevatori elettrici
7. Inscatolamento “multiflex” 

Radioattività

Rispettando il D.lgs 101 del 31 luglio 2020, che recepisce una direttiva europea sulla protezione contro i pericoli derivanti dall’esposizione alle radiazioni dei radionuclidi naturali, ovvero torio, potassio e uranio, abbiamo chiesto a tutti i nostri fornitori una dichiarazione che attesti che concentrazione di radioattività trasmettono i materiali che ci procurano. Inoltre, in un secondo momento, tramite un laboratorio certificato esterno, verrà verificata la radioattività tramite campionamenti ambientali presso i luoghi di lavoro.

Autoproduzione dell’energia elettrica

Ad oggi GCR possiede un impianto di cogenerazione, che consiste in una turbina, che consente di autoprodurre l’energia elettrica attraverso gas metano; prossimamente è prevista la sostituzione della sopracitata turbina in favore di un impianto con motore endotermico, con un significativo miglioramento dell’efficientamento in materia di autoproduzione di energia elettrica.

Procedura AIA e accordi con ARPAE

GCR rientra nella procedura di AIA (aggiornata il 29 dicembre 2020, DET-AMB-2020-6406), ovvero rientra nella “Autorizzazione Integrata Ambientale”.
L'AIA è l'autorizzazione integrata necessaria per l'esercizio di alcune tipologie di installazioni produttive che possono provocare danni ambientali significativi; “integrata” significa che, nelle relative valutazioni tecniche, sono considerati congiuntamente i diversi danni sull'ambiente causati dall'attività da autorizzare, nonché tutte le condizioni di funzionamento dell'installazione (non solo a regime, ma anche nei periodi transitori ed in fase di dismissione), perseguendo quindi una prestazione ambientale ottimale.

Questo obiettivo è solitamente raggiunto con l'individuazione e l'adozione delle migliori tecniche disponibili (MTD, o BAT, Best Available Techniques), ovvero le tecniche impiantistiche, di controllo e di gestione che, tra quelle tecnicamente realizzabili nello specifico contesto ed economicamente sostenibili a livello di settore, garantiscono prestazioni ambientali ottimali in un'ottica integrata.
In applicazione della Legge Regionale 13/2015 Arpae svolge le funzioni amministrative di "Autorità competente" per conto della Regione Emilia-Romagna in materia di AIA. GCR segue tutti i dettami dal punto di vista ambientale indicati da Arpae, ovvero:

• controllo del suolo e del sottosuolo;
• monitoraggio rifiuti;
• analisi dell’aria e del rumore;
• controllo degli scari idrici e delle acque sotterranee;
• osservazione di limiti predeterminati nei consumi energetici.

Sostituzione di due stampanti digitali

Nel 2019 sono state sostituite due stampanti digitali in favore di altrettante due nuove System Creadigit, che utilizzano prodotti ecosostenibili riducendo al minimo il quantitativo di solvente. Inoltre, sono previste su tutte le linee di smalteria (attualmente terminati i lavori sulle due principali) apparecchiature TecnoCer che daranno la possibilità di controllare meccanicamente densità e pesi delle materie che applichiamo in linea sulle piastrelle. Questo intervento permetterà di ottimizzare l’utilizzo degli smalti, di ottenere un livello qualitativo molto più standardizzato e continuativo nel tempo e di abbattere gli sprechi. Di seguito, un dettaglio del doppio mastello del macchinario Tecnocer.

Efficientamento delle postazioni di carico

Sono state riviste le dislocazioni delle postazioni di carico non solo al fine di rendere più efficienti tempistiche, ma anche per ridurre al minimo le produzioni di gas di scarico e, quindi, migliorare la qualità dell’aria.

Carrelli elevatori elettrici

GCR sta progressivamente eliminando parte della flotta dei muletti alimentati a diesel in favore di quelli elettrici: ciò comporterà qualità dell’aria sempre migliore per i lavoratori e minore inquinamento prodotto.

Inscatolamento “multiflex” 

Nei prossimi mesi verranno eliminate tre linee di scelta obsolete in favore di altre due di ultima generazione marchiate System e con impianti “multiflex”, ovvero che producono la scatola da fogli standard 120x120, qualsiasi sia il formato finale.
In questo modo ridurremo ad un foglio standard soltanto la quantità di cartoni di vari formati che oggi invece risulta necessaria, la percentuale di sfrido e di rifiuti cartacei causati da rimanenze accumulate alla fine delle singole campagne produttive. Aumenteremo, dunque, la sensibilità ecologica e miglioreremo la prevenzione di incendi in fabbrica, visto che diminuiremo il parco cartoni in magazzino di circa 2/3.