Immagine e funzione
Negli ultimi anni il concetto di “luogo di lavoro” ha subito un fortissimo cambiamento.
Gli edifici per uffici, siano essi sedi direzionali o di rappresentanza, sono diventati oggetto di riflessioni approfondite.
Dal punto di vista funzionale, il concetto stesso di “ufficio” si sta evolvendo verso nuove forme, in modo da rendersi idoneo alle nuove attività, ai nuovi tempi di lavoro e alle nuove necessità delle persone, delle Aziende e dei Clienti.
Anche gli edifici pensati per contenere questi spazi stanno diventando oggetto di riflessione e di cambiamento: l’importanza della rappresentatività della sede rispetto alle visioni delle aziende è uno dei punti focali del progetto dell’edificio stesso, che però deve necessariamente essere allineato (o magari addirittura innovativo e avanzato) con le istanze di comfort termo-igrometrico e di contenimento energetico.
Ecco che non basta più una sede “bella e rappresentativa” oppure una sede con impiantistica avanzata ed efficiente: il progetto deve contenere tutte le istanze e fonderle in un unicum funzionale ed efficace da tutti i punti di vista. E, se la cosa appare già difficile quando si parla di nuove costruzioni, il tema del recupero dei (tantissimi) fabbricati già esistenti diventa vera e propria sfida progettuale.
L’edificio di Lodi, già importante sede direzionale del gruppo, è stato oggetto di un importante intervento di riqualificazione dell’involucro.
Riqualificazione energetica e volontà di comunicare i nuovi assetti del Gruppo sono stati i due “input” progettuali principali.
Se da un punto di vista funzionale si è lavorato sulla riqualificazione energetica, dall’altro è stato scelto un sistema che potesse contribuire a definire un’estetica “nuova”.
Il nuovo biglietto da visita dell’Azienda è infatti un involucro che comprende isolante e facciata ventilata, oltre ai nuovi serramenti, e che quindi coniuga il miglioramento delle prestazioni energetiche con un nuovo “vestito”.
La tecnologia della facciata ventilata
La facciata ventilata è uno dei sistemi tecnologici più in crescita nel settore dell’edilizia dedicata al recupero, sia per motivi legati al retrofitting energetico, sia per la possibilità di dare nuova veste ai fabbricati.
Si definisce generalmente come un sistema di chiusura verticale opaca nel quale una lama d’aria interrompe la continuità degli strati. Si può paragonare ad un guscio che racchiude il fabbricato, qualunque sia il tipo di struttura portante, ad essa vincolato ma esteticamente indipendente.
Il fissaggio è affidato ad una struttura metallica e deve essere adattabile a qualunque tipo di struttura portante principale, in questo caso una struttura prefabbricata in ca.
Il rivestimento
Il rivestimento ceramico, tra i vari prodotti disponibili sul mercato per l’applicazione in facciata ventilata, è tra tutti sicuramente il più versatile: si presta a svariati tipi di sistemi di fissaggio, di differenti prestazioni e livelli di costo. Dal punto di vista estetico, la ceramica si presta a innumerevoli immagini, dalla più sobria e tradizionale, alle idee più innovative. La ceramica in facciata consente di coniugare uno dei materiali più antichi e più duraturi con le tecnologie cantieristiche più innovative.
La scelta, oltre a istanze estetiche, può essere condizionata da parametri quali resistenza meccanica, continuità delle caratteristiche legate ai controlli di produzione, riflettanza, etc.
Metal Design di Cerdisa, la serie probabilmente più caratterizzante rispetto al “concept” stesso di Cerdisa, si è prestata in questa occasione a diventare la “pelle” per il nuovo involucro della palazzina uffici Hitachi Energy.
I giochi di luce che la straordinaria superficie effetto metallo riesce a consentire, rendono le superfici uniche e fortemente riconoscibili, in continuo divenire nell’arco della giornata in base alla percezione della luce solare.
La tecnologia produttiva degli stabilimenti di Maranello del Gruppo Cerdisa Ricchetti, in particolare l’innovativo T2D che caratterizza il sistema di stampa digitale, ha consentito di dare vita ad una superficie dall’estetica contemporanea, evocativa delle superfici metalliche, ma con un proprio “mood” riconoscibile ed elegante.