Dal 7 al 12 giugno si è svolta la Milano Design Week 2022 e il Gruppo Cerdisa Ricchetti ha presentato per la prima volta il suo innovativo percorso Material Design Tour con quattro spazi dedicati al Valore e la Qualità del Prodotto.
Il mondo del design incontra l’architettura attraverso l’arredo. Qui trovano spazio i materiali ceramici del Gruppo Cerdisa Ricchetti.
In una Milano contaminata dalle idee innovative esposte alla Milano Design Week, tra esposizioni temporanee e spazi dedicati al dialogo tra progettisti, committenti e produttori, si snodava il nostro percorso, le cui tappe scandivano le riflessioni sull’utilizzo delle superfici.
Il nostro Material Design Tour si è svolto attraverso quattro tappe:
- Lo Studio di Andrea Castrignano in via Adige 11 per il marchio Ricchetti;
- il flagship store Arclinea nel quale abbiamo esposto il marchio Cerdisa;
- la boutique di Roberto Cavalli di via Montenapoleone con "The Wild Spirit";
- il chiostro della Chiesa di San Marco a Brera che ospitava dOT con GCR Project.
Studio di Andrea Castrignano: Ricchetti
La naturale vocazione di Ricchetti per l’interior design è stata enfatizzata nello showroom di Andrea Castrignano in via Adige 11 attraverso l’uso delle sfumature di Ease/22 per l’arredo dell’ambiente bagno: la durabilità e la facilità d’uso della ceramica diventano strumento per la realizzazione di pareti, pavimenti e superfici di arredo in un insieme nel quale il mix dei colori diventa protagonista, com’è nel mood di Castrignano.
Arclinea Flagship Store: Cerdisa
Le superfici architettoniche di Cerdisa, essenziali e di grande valenza tecnica, diventano il sistema pavimento che fa da cornice alle prestigiose cucine di Arclinea nel nuovo shop di via Durini: la serie Deep, con il suo effetto pietra, ne diventa la perfetta ambientazione dalle linee rigorose e dai colori caldi.
Roberto Cavalli Boutique: The Wild Spirit
Il nuovo concept “The Wild Spirit” di Roberto Cavalli Home Luxury Tiles esposto all’interno della boutique Roberto Cavalli di via Montenapoleone gioca sul piano della decorazione e trova spazio nel concept del brand nel perseguire un unico mood tra moda, lusso e ambientazioni ricercate.
dOT: GCR Project
Ed eccoci finalmente alla chiesa di San Marco in Brera che ha prestato i suoi spazi a dOT (Design Outdoor Taste) per la realizzazione di tre esposizioni dai diversi contenuti: la mostra presso il chiostro grande, nel quale GCR Project ha dialogato con Aziende del mondo dell’interior design e del contract; il portico del chiostro, che è diventato un tunnel di architettura d’interni, un percorso tra arredo customizzato, sistemi illuminanti innovativi e materiali di nuova generazione pavimentato con Ease/22, serie che troviamo anche a rivestimento delle pareti della zona di ingresso; la parte adiacente al chiostro, invece, è stata dedicata all’arredo bagno.
Le texture tridimensionali di Ease/22, propongono una riflessione sulla piacevolezza della superficie per gli ambienti interior. La ricerca di GCR trova in questo spazio la sua esposizione principale e propone due momenti di riflessione durante le interviste condotte da Giorgio Tartaro, con l’organizzazione di dOT, a due protagonisti del panorama architettonico contemporaneo italiano: Francesco Buonfantino dello Studio Gnosis Progetti di Napoli, in una riflessione sull’innovazione nel mondo della ceramica, e Armando Baietto dello studio Baietto Battiato Bianco di Torino, che racconta come le superfici dell’architettura diventino elemento caratterizzante fino a scala urbana attravero il disegno e la sensibilità rispetto al costruito.
Una esperienza poliedrica, che ha consentito di mettere in mostra le diverse anime dell’Azienda: tre marchi, una divisione che guarda agli usi in Architettura e un incessante lavoro di ricerca per la costruzione di un percorso nel mondo delle superfici ceramiche che evidenzi le diverse vocazioni dei brand.
#WeAreThere